venerdì 19 giugno 2015

Bello tornare e sapere che ti stavano aspettando.
Bello tornare ed essere chiamata per strada per sapere quando riprende  Spazio Esperança....pittura su panno coi ragazzi/e....stanno aspettando di ricominciare.
Bello tornare e riabbracciare le mie piccole vicine di casa.
Bello tornare e aspettare l´inizio della prossima settimana per riprendere le attivita´ lavorative (tornare in carcere, tornare nei gruppi che ho sempre seguito)
Bello tornare e ritrovare la gatta solitaria che abbiamo adottato.....non se ne e´ andata!
Bello tornare e sapere di inizare una nuova convivenza comunitaria.....nuove persone con noi!
Bello tornare e sapere che ormai queste strade ti sono familiari.
Bello tornare e avere nuove idee.....intanto sono idee.
Bello tornare e riniziare il circolo biblico nel gruppetto di donna Zita.
Bello tornare e salutare le persone.
Bello tornare ed essere salutata da chi non sai chi e´.
Bello tornare e sapere che mentre sei alla Polizia Federale per dichiarare che hai lasciato la richiesta di rinnovo del visto in Italia, l´agente federale ti comunica che il visto e´ arrivato, finalmente!!
(a posto fino al 1 dicembre 2016)
Bello tornare e sapere di poter usare il computer di Lourdes, visto che il mio e´ rimasto in Italia...assieme alla domanda di rinnovo del visto....e sapere che nella vita Comunitaria quello che e´ mio e´ tuo e quello che e´ tuo e´ mio......condivisione!
Bello tornare e riprendere a leggere in portoghese.
Bello tornare e sapere che se anche il tuo portoghese e´ un po´ sbilenco, le persone, ormai abituate a te, non ci fanno piu´ caso e ti parlano come se niente fosse, fluidamente!
Bello tornare e riprendere i ritmi di prima (piu´ o meno)...sveglia alle 4 o alle 5 del mattino, per prendere un autobus pieno di gente che va a lavorare e sentirti parte di un tutto....vivere la realta´ dura degli abitanti di Nova Contagem....e di ritorno addormentarti su quei sedili di autobus rotti e sgangherati e accorgerti che non sei la sola che sta dormendo.
Bello tornare e continuare ad esserci...ad essere qui.

Mi e´ stato detto, anzi ci e´ stato detto, di non passare piu´ per una scorciatoia, vicino casa nostra, quella che facevo sempre per andare alla Casa Comboniana, perche´ hanno aperto un´altra boca de fumo e ci si puo´ trovare nel mezzo di una sparatoria, regolamento di conti. Il bairro e´ peggiorato, stanno aumentando i luoghi di spaccio con rivalita´ tra gruppi e vendette legate ai debiti.
Alcune settimane fa hanno ammazzato un ragazzo, proprio qui nella nostra Comunita´.
Questa e´ tra le notizie del mio ritorno meno bella, ma maledettamente e tristemente reale.
Ma quel "bello tornare e continuare ad Esserci" lo mantengo, anche se le brutte notizie possono sporcarlo, rimane forte perche´ accompagnato dal senso della condivisione e della mia scelta missionaria, esserci nelle periferie del mondo, nonostante tutto.


lunedì 15 giugno 2015

Pronti, partenza.....torniamo!

Lascio questa terra italiana per la seconda volta, portandomi dietro il profumo del gelsomino, un profumo che ha fatto da cornice per tutto il mio soggiorno in Italia.
Il profumo del gelsomino per me rappresenta il profumo di "casa" e il suo odore apre la scatola dei ricordi.
Ovunque andassi mi capitava sempre di incontrare quei piccoli fiori bianchi, simili a stelle o a gocce color latte, adagiati sopra un morbido tappetto di foglie verdi....il profumo del gelsomino, profumo intenso, dolce, delicato, profumo della primavera e dell'estate....profumo di casa.
Sono volate queste 5 settimane, sembra che il tempo abbia preso una lunga rincorsa per lanciarsi direttamente alla data di partenza, un salto in lungo animato da incontri e impegni.
Ma anche se è volato via, gli sono corsa dietro e tra un aereo, un treno, una metropolitana e un autobus, gli sono stata alle calcagna, tenendo fede, piacevolmente fede, agli incontri fissati.
E' stato bello e importante incontrare i gruppi dei laici, importante il rivedersi, il parlare, il confrontarsi, il condividere e l'abbracciarsi....e con alcuni il conoscersi!
Importante il dialogo e la costruzione di un cammino, che crea unità, crea quel NOI che è la base del lavorare insieme e dell'ESSERCI come Famiglia Comboniana, ricordando che la missione non è più legata ad un luogo geografico. Missione è in ogni dove, in ogni luogo, è nella nostra quotidianità e vita, missione è una scelta di Amore e testimonianza di Dio, qui, come altrove.
Io mi sono sentita in famiglia e tra amici  in ogni gruppo visitato ed è per questo che ringrazio Tutti e a Tutti dico: arrivederci!
Grazie al gruppo di Milano, mio primo incontro e testimonianza.
Grazie al gruppo di Bologna, il mio gruppo, la mia casa, la mia famiglia, il mio appoggio.
Grazie al gruppo di Palermo, dove ho ricevuto una bella testimonianza di vita e di missione, per me è stato importante.
Grazie al gruppo di Lecce, alla loro accoglienza, amicizia, alla condivisione del nostro incontro domenicale assieme a padre Michele Tondi, missionario in Colombia.....grazie a Filippo e ai suoi bimbi della scuola elementare.
Grazie a Marco e Mariagrazia, per la cena e agli amici del gruppo di Venegono passati a salutarmi.
 Peccato, ma veramente peccato per il tempo così ristretto.
Un bocca al lupo a Barbara e al suo progetto di partenza...audacia e tenacia erano due parole care al Comboni, aggiungo coraggio e passione per coltivare e costruire i progetti, ricordando di tenere i piedi sempre ben piantati a terra.
Grazie ad Antonio che mi ha permesso di incontrare gli studenti del liceo Sabin di Bologna. Pensavo di non esserne all'altezza, invece è stata una meraviglia.
Grazie anche al Centro Missionario di Bologna, buon lavoro e buona continuazione.
Che dire....il Grazie è per tutti...il Grazie va a tutti, anche ai padri Comboniani incontrati nel mio cammino italiano.
Mi spiace per chi non sono riuscita a vedere, ma sarà per la prossima, intanto prepariamoci a ripartire, a camminare insieme, a lavorare insieme e....pronti, partenza, si torna!
Estamos juntos!

.......mi porto dietro quel profumo di gelsomino.....