venerdì 15 aprile 2016

                                   
Sono stati uccisi di schiena, mentre correvano.
 Chissà perché le pallottole arrivano sempre da dietro, mentre inerme e senza difese cerchi di salvarti, aggrappandoti ad una corsa e a quell'ultimo respiro che ti rimane nei polmoni. 
Giovedì 7 Aprile nello stato del Paranà sono stati assassinati due Sem Terra (Movimento dei Lavoratori Rurali Senza Terra) nell'accampamento dove vivevano con altre famiglie, un territorio occupato da circa 1500 persone.
Apro una piccola parentesi per spiegare sinteticamente che cosa è questo movimento.
Il Movimento Sem Terra, MST, nasce nel 1984, dalle occupazioni contadine di terra nel sud del Brasile. Oggi è presente in 24 stati e coinvolge un milione e mezzo di persone.
Perché questa lotta?
Il Brasile è un paese con forte disuguaglianze sociali.
 Esiste tanta terra qui, bella e produttiva, ma la maggior parte di questa terra è in mano a pochi...pochissimi!
Secondo l'INCRA, Istituto Nazionale per la Riforma Agraria, l'1,6% dei proprietari con immobili al di sopra dei mille ettari possiede il 46,8%  dell'aerea totale esistente nel paese.
Il 51,4% di questi immobili classificati come grandi proprietà è improduttivo, non è coltivato e potrebbe essere espropriato per la riforma agraria, secondo il dettato costituzionale. 
Esistono in Brasile circa 100 milioni di ettari di terre incolte, situate nelle grandi proprietà, che potrebbero essere sfruttate. 
Secondo la Costituzione Brasiliana la terra deve avere una funzione sociale (deve produrre, alimentare, sostenere socialmente) nel caso questo non avvenga è espropriata e data a chi possa beneficiarla, perché possa renderla utile. 
Ecco perché molte famiglie in condizioni di vita precaria occupano terreni lasciati incolti e improduttivi, nella speranza che il governo espropri quelle proprietà, che non compiono la loro funzione sociale.
Negli insediamenti vengono costruite scuole, nascono forme cooperative e associative di produzione e uso della terra, si cerca di organizzare e pianificare la produzione per garantire la sussistenza di tutte le famiglie che vi lavorano e promuovere lo sviluppo sociale dei contadini che hanno conquistato la terra. 
Nell'accampamento Dom Tomas Baduino, sono stati assassinati Vilmar di 44 anni e Leomar di 25 anni e ferite 7 persone.
L'accampamento, la cui occupazione ha avuto inizio nel 2015, è localizzato nello stabilimento rurale Rio das Cobras, un'area in cui agisce l'impresa di legno Araupel, che non gradisce la presenza dei contadini Sem Terra. 
La giustizia federale ha dichiarato che queste terre devono essere destinate per la riforma agraria, quindi siamo nel pieno della legalità!  Le famiglie dell'accampamento ricevono continue minacce da parte dei pistoleri dell'impresa. Quello che è successo giovedì scorso è stata una vera e propria imboscata, l'ennesimo atto di prepotenza contro queste famiglie. 
Le guardie della Araupel, accompagnate dalla polizia militare, hanno attaccato i contadini.
 Secondo le vittime l'imboscata è avvenuta mentre 25 lavoratori Senza Terra circolavano su pulmini e motociclette a circa 6 km dall'accampamento, nel perimetro dell'area definita pubblica dalla giustizia.
Hanno iniziato a sparare sui veicoli costringendo i contadini ad uscire dalle macchine e correre verso la boscaglia, i due corpi, infatti, sono stati raccolti all'interno del bosco. 
Tutte le vittime sono state colpite alla schiena, questo dimostra che stavano scappando e non scontrandosi con la polizia, come questa ultima ha affermato. 
La verità è sempre velata dal panno scuro dell'arroganza, della codardia, del potere al servizio dei forti.
Bisogna sempre tirarla fuori attraverso le testimonianze, la ricerca della giustizia e della obiettività, altrimenti si rischia di rimanere ciechi, abituati a quell'oscurità che inconsapevolmente rende complici.
In Brasile la violenza da parte delle forze di sicurezza dei latifondisti ai danni dei contadini e dei militanti che lottano per la terra non diminuisce. Sì, si muore ancora per la terra, si muore nel sogno di una vita migliore, degna e giusta.
L'avanzamento di un processo di riforma agraria popolare sempre è stato rallentato e ostruito da quei deputati e senatori che appartengono alla "Bancada Ruralista" , proprietari latifondisti che detengono la concentrazione delle terre.  Il Brasile non sarà mai una società giusta e democratica se non risolverà questa vergognosa concentrazione: tanta terra per pochi e "fame" per molti.

Corri...corri....aggrappati con tutte le tue forze alle tue gambe che cercano di salvarti, scappa da quei  proiettili che cercano la tua schiena come vittoria.....BANG!!!
Ecco l'ultimo suono che spezza il tuo respiro, mentre  il tuo viso bacia per l'ultima volta la sacra Terra che tanto hai amato, difeso e sognato.

In appoggio al movimento dei Lavoratori Rurali Sem Terra e al movimento campesino (lavoratori rurali) nel mondo.


                        


                         













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