venerdì 22 luglio 2016

"Ci sono momenti nella nostra vita che ci aiutano a diventare persone migliori, aiutandoci a riconoscere la carità e l'Amore reciproco nel nostro quotidiano.
Solo attraverso la conoscenza della mia "povertà" fisica e psichica mi completo come essere umano. Nella mia piccolezza, al di fuori della mia arroganza e prepotenza, imparo ad accogliere la "povertà" dell'Altro, non più nemico, ma "fratello".
Siamo pellegrini in questo mondo, camminiamo cercando pace, a volte perdendo la strada e errando senza meta, ma ricordando durante il cammino che solo l'Amore può aiutarci a riprendere il sentiero e ridare dignità a ciò che è stato perso. E' solo l'Amore che conduce."

Queste sono le parole che ho tradotto in italiano di S. C. detenuto nella penitenziaria N.H.
Sono belle, sono importanti. Mi piaceva l'idea di condividerle, così ho fatto la traduzione e incollate nel mio taccuino virtuale " A piedi nudi"!
S. C. fa parte del mio piccolo gruppo di catechismo che stiamo portando avanti nel carcere, sta continuando bene, con una condivisione che sempre ci trasforma.
Sono molto orgogliosa di aver portato avanti questo piccolo progetto, di aver insistito perché si potesse attuare anche in quei padiglioni che non venivano presi in considerazioni o "impossibili", (come i padiglioni di lavoro). E invece.....viva la tenacia e la fiducia nel credere che si può fare!
Viva il mostrare le cose belle che possono nascere, anche dentro un carcere, le condivisioni profonde che mettono in moto riflessioni e cambiamenti che ti riportano in cammino.
Ho smesso di usare la parola "detenuto/carcerato" dentro la NH, quando parlo con gli agenti penitenziari e funzionari, uso la parola "recuperando" perché mi riferisco a persone che si stanno recuperando dentro un sistema che dovrebbe recuperare, ma che infelicemente non lo fa, anzi peggiora le cose. Ma le parole possono aiutare a cambiare la mentalità, a rompere contro i preconcetti, così ho iniziato a cambiare il mio vocabolario, prendendo in prestito questa parola usata in APAC (Associazione Protezione Assistenza ai Condannati)
Recuperando...recuperare se stessi, recuperare la propria vita, recuperare il valore della vita, di ciò che si è perso, di ciò che si è distrutto, di ciò che si è lasciato indietro o mai incontrato.
Quando incontri qualcuno che crede in te, inizi a cambiare.
Quando non esistono più le etichette, gli insulti, i pregiudizi contro le persone, si inizia a cambiare e a far cambiare.... una realtà, un sistema, un mondo.
Amen, Axè, Alleluia!




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