domenica 10 luglio 2016

Gioia! Gioia! Gioia!
Sì, perché è gioia ogni volta che incontri chi visitavi in carcere e non ci sta più!
E ti fa strano incontrarlo/a per strada, per caso, senza sbarre, senza divisa, senza più quell'etichetta!
E in quell'incontro un urlo di felicità, di GIOIA, di sorrisi e di abbracci!
E' come se assaporassi un senso di libertà che era stata perduta.
Così è successo, ieri, incontrando Mariana per caso alla Rodoviaria di Itauna, quando entrando nel bagno della stazione mi sono trovata di fronte una giovane donna che con un piccolo grido di gioia mi ha urlato: "sei tu!"
Lì per lì non l'avevo riconosciuta, poi focalizzando nei miei ricordi, ecco il mio grido, sempre di gioia, di risposta, per poi cadere insieme in un grande abbraccio.
Bello, bello, bello!
Mariana è una ex detenuta dell'APAC, passata dalla prigione comune, al trasferimento in APAC femminile, luogo che l'ha aiutata a scontare una pena con un bimbo nato in carcere.
Era quasi un anno che non la vedevo e ieri, finalmente, il trovarci per caso.
Sta bene, ha un lavoro e una piccola casa dove vive con il suo bambino.
Già sono stata invitata per un pranzo, un delizioso piatto mineiro (del Minas Gerais) con frango e kiabo (pollo e una verdura locale).
La mia felicità nel sapere che sta continuando bene, che sta procedendo con regolarità la sua vita, senza perdersi d'animo o ricadendo in certe situazioni, come purtroppo è accaduto con un altra ragazza che è uscita dopo di lei.
Non è facile ricominciare da capo, ripartire da zero in un ambiente che rimane lo stesso e che ti invita a rifare gli stessi errori. Devi cambiare tu se non hai le possibilità di spostarti, devi cambiare tu indipendentemente da dovi trovi, devi crescere e volerti bene, solo così ce la puoi fare.
E Mariana si sta volendo bene e ha ripreso la vita nelle sue mani e ...GIOIA!
Gli incontri di valorizzazione umana che facciamo in APAC, servono proprio per gettare semi, così come tutto il lavoro svolto nel metodo APAC, recuperare la persona e il suo valore.
E non c'è gioia più bella che vedere una Vita che rifiorisce.
L'appuntamento per il pranzo è confermato, così come le chiacchere che verranno fuori nel trovarci insieme. Avremo modo di parlare gettando uno sguardo al passato, ricordando le visite in APAC e i vari incontri e uno sguardo sul futuro, caricandolo di sogni e progetti.
Viva la VITA, sempre!

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