mercoledì 11 dicembre 2013

Cartoline da Nova Contagem

Provo a postare un pó di cartoline da Nova Contagem.
Per adesso mi sto dedicando alla conoscenza del posto, all´apprendimento della lingua e vivere i momenti di comunitá: io Lourdes, João e la Comunitá del bairro di Ipê Amarelo. In questi giorni é con noi Flavio, un laico brasiliano in missione in Mozambico, giá da due anni e qui in Brasile per un periodo di ferie, poi a gennaio ritornerá in terra africana. Então (dunque/allora), non posso buttarmi subito in qualche attivítá, devo avere pazienza e non avere la presunzione di voler insegnare qualcosa (delirio di onnipotanza di noi occidentali, ereditá inconscia che emerge a nostra insaputa e la storia piú di una volta ce lo ha insegnato!), quando al contrario occorre insegnarsi di qualcosa: umiltá, rispetto, costruire relazioni di prossimitá con la gente e guadagnare la loro fiducia. Le relazioni personali qui sono molto importanti, fare visita nelle case, mangiare insieme, tomar um cafesinho juntos (dai si capisce....prendere un caffé insieme), essere "vicini". Da noi viene sempre qualcuno a trovarci e c´é  sempre un cafesinho pronto ad accoglierlo!  È la Comunitá, l´importanza per l´altro, l´ímportanza del fermarsi ad ascoltarlo e il valore delle relazioni umane. Ci ricorda qualcosa gente???
A volte capita, quando viene qualcuno a trovarci o quando vado a fare visita, di rimanere seduta tutto il tempo in silenzio (bé conoscendomi non sempre sto in silenzio...) e di rimanere lí con un espressione da punto di domanda scritta in fronte. Le persone mi parlano talmente rapido che appena riesco a realizzare il significato delle prime parole, ecco che le perdo subito per strada a causa del susseguirsi veloce di tutte le altre che seguono, sembra una valanga di parole che ti investono, con una pronuncia, poi, che non hai mai trovato sul libro di grammatica!. Ma va bene, va bene lo stesso, per il semplice fatto che tu stai lí e rimani lí e loro lo apprezzano molto, ed é importante, anche se la tua espressione con punto di domanda rimane!! Missione é prima di tutto stare.... e io sto lí seduta e cerco di imparare e di rincorrere quelle parole che prima o poi riusciró a raggiungere, anche se ora mi scappano da tutte le parti: "Fala devagar, devagar, assim eu entendo. Obrigada"  "Parla paino piano cosí io capisco". Então, per adesso é questo quello che sto facendo e non posso pretendere di fare altro se non vivermi nella quotidianitá. Sto imparando anche a camminare da sola per le strade del bairro, conoscere le vie, capire i percorsi giusti, affinché i miei piedi nudi siano capaci di riconoscere le strade verso casa e di camminare "scalza" senza avere paura di farmi male.
E mentro cammino osservo e piú osservo,  piú sto imparando ad apprezzare queste casine di mattoni e calce e la vita che le racchiude.
Un amico mi ha detto che sente che sono nel posto giusto, sinceramente non so se sono nel posto giusto, se esiste un posto giusto nel mondo...esiste?  A noi la discussione e io con voi, ma sento che ogni posto, in qualsiasi parte del mondo si trova, merita di essere conosciuto, nel bene come nel male, nella bellezza come nel dolore, perché ogni luogo ha una storia da raccontare, essere conosciuta ed incontrata se é possibile. Questo ci porta verso un cammino di crescita per la nostra vita, una ricchezza di esperienza da comunicare, condividere e un impegno verso chi le racconta...allora siediti, ascolta e poi inizia a raccontare.....

Nova Contagem é periferia di Belo Horizonte, capitale del Minas Gerais che ha 4 milioni di abitanti, Nova Contagem ne conta circa 60 mila e la maggior parte é di origine afrodiscendente, provenienti dallo stao di Bahia. Si trova ha 900 metri di altitudine e comprende 13 bairros, io risiedo in quello di Ipe Amarelo, nella parte alta (come vi scrivevo, é un continuo sali e scendi). Questi bairros sono quartieri dormitori, chi lavora deve affrontare viaggi lunghi e logoranti, prima di arrivare al posto di lavoro. La maggior parte delle persone che vivono qui sono persone che vengono dall´interno del paese, in cerca di una prospettiva migliore nella capitale, sono persone semplici e poco scolarizzate, per questo ricevono un salario basso e poco renumerativo. La maggior parte delle famiglie vive con difficoltá, problemi di povertá, disoccupazione, alcolismo, droga. La criminalitá é alta causa gruppi di narcotrafficanti dediti al commercio della droga nelle varie zone del quartiere, in passato accadeva un assasinio a settimana, ora la situazione é molto migliorata. Problematica é la situazione della salute, esistono alcuni posti medici, ma precari e poco specializzati.  A Nova Contagem esiste, anche, un carcere di massima sicurezza  "Nelson Hungria" con circa 2000 prigionieri, tra il lavoro dei laici c´é la visita due volte a settimana nel carcere e l´accompagnamento delle famiglie dei carcerati.

Autobus per andare a Belo Horizonte, dietro casa mia.

Babbo Natale con dietro le camicie e i pantaloncini corti,  per le strade di Belo Horizonte.

Belo Horizonte, immagine.

Strade di Belo Horizonte.

                                                   Le mie vicine di casa.

                                                      Per le strade di Belo Horizonte, immagine.

   
                                               Visita in alcune case di Nova Contagem
            Le torri di ferro di Nova Contagem, molte abitazioni sono costruite vicino e attaccate a queste.

 
                                               Nova Contagem, vista dalla mia finestra.
                                                     Dopo la pioggia......
                                                   La mia via, io abito qui.
   La casa Comboniana Justiça e Paz che coordina varie attivitá che si svolgono a Nova Contagem
                                                             Io che cerco di studiare il portoghese


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