mercoledì 4 marzo 2015

...ci vogliono prove. Prove che sappiano dimostrare che quello che si dice, si percepisce, si ascolta, si intuisce è vero. Ci vogliono prove che sappiano parlare direttamente senza avere paura della verità, senza avere paura di affrontare "Golia" e le sue conseguenze. Prove che denunciano ingiustizie, torture, lati oscuri e tutto quello che rema contro i diritti umani e che lede la dignità delle persone. Prove che sappiano accompagnare su carta scritta o nei fatti visibili, palpabili, quelle voci che vengono taciute nei corridoi di potere o ritenute senza importanza....senza importanza per chi?
Chi è importante e chi no? chi decide chi può parlare e chi "non ha importanza"?
 Quando sei un numero per lo stato, nei documenti, per la società, sul muro di una cella, ecco che non hai importanza. Quando sei un familiare, una madre, una moglie, che sfoga il malessere che esiste nelle ore di attesa, nelle perquisizioni, che esiste nelle stanze dove si va a visitare, ecco che non hai importanza....non sei importante. Qualcuno che decide c'è, purtroppo, ed è qualcuno che è più forte, qualcuno che sa come rovesciare i fatti, come mascherare le cose e togliere valore alla verità.
Per questo ci vogliono prove, è solo con questo "Davide" può affrontare "Golia", il piccolo che sfida il gigante.



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