lunedì 27 luglio 2015

Permettetemi di raccontarvi una messa, una messa piena di tante gente...



                                      
cosi' tanta gente, che quasi si respirava appena per la moltitudine di persone venute a parteciparvi, il popolo di Nova Contagem, il popolo della parrocchia S. Domingos. Popolo carico di fatiche, di storie dense di ricordi e piene di tante emozioni, belle, sofferte, tristi, difficili.
 Popolo della periferia urbana, della periferia della storia, di quei margini sociali creati dall'uomo. 
 Il 26 luglio una messa speciale per ringraziare e salutare una persona altrettanto speciale, padre Francesco Lenzi, comboniano, padre Chico come lo chiamano qui.
Una messa per dirgli ciao con quella tristezza triste (come e' solito dire pe. Chico) nel cuore.
Un padre che ha donato 6 anni della sua vita in un luogo che ha amato e che ha voluto bene, un luogo che ha aiutato a crescere e forse dove lui stesso e' cresciuto un po'. 
L'affetto che pe. Chico ha mostrato per queste persone e' visibile nella partecipazione della gente in questa sua ultima messa di addio, de despedida. Tanta, tanta gente, tutti o quasi tutti per un ultimo abbraccio, con molta emozione nel cuore, anche da parte mia, perche' manchera' padre Chico, ci manchera'.  Abbiamo cantato forte, battendo le mani, seguendo un ritmo latinoamericamo che e' di gioia e di festa, ma con dentro un arrivederci che sa di profonda saudade. La missione e' anche questa, saper andare e saper lasciare, per ricominciare e continuare a piantare nuovi semi, nuovi germogli, che sappiano, poi, crescere da soli, nella loro bellezza e meraviglia, pieni di forza e coraggio contro le avvversita' della vita. Ci sono persone che insegnano con ottimismo e poesia a saper guardare avanti, padre Chico ha insegnato cosi' e cosi' continueremo. 
Ciao Chico!










Lmc e pe. Chico

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