martedì 3 novembre 2015


...sulla strada verso Boff!
Ieri sera io, Raylene e Priscilla (lmc) siamo andate ad ascoltare Leonardo Boff per la presentazione del suo nuovo libro: Ecologia, Scienza, Spiritualità.
Che dire, lasciatemi gasare un pò, solo un pochino!
Dopo aver conosciuto Carlos Mesters ieri è stata la volta dell'illustre Boff  teologo, docente, scrittore e tra i padri della Teologia della Liberazione.
Uno dei temi cari a Boff è quello dell'ecologia integrale, superando il concetto di ecologia ambientale, secondo la quale pensa che l'essere umano sia al di fuori dell'ambiente e della natura, ma al di sopra, dominandola. Al contrario tutte le cose stanno interconnesse formando un grande tutto. Tutto sta in relazione e niente esiste fuori di questa relazione, questo dimostra che i problemi sono  legati tra di loro e devono essere affrontati simultaneamente (globalizzazione...interdipendenza...)
Boff ha sempre parlato, lavorato in una direzione etica, culturale, spirituale che parla del prendersi cura della Casa Comune, l'unica che abbiamo per abitare; tematiche riprese nell'ultima enciclica di Papa Francesco.
Il termine Cura esprime un concetto che porta ad una relazione amorosa e non dominatrice con la natura e si oppone al paradigma della nostra modernità che è la dominazione dell'Altro, dei popoli e della natura stessa.
Cura è parlare di una scienza fatta con coscienza che non privilegia il mercato e gli interessi economici, ma che difende e protegge la vita, per la vita.
 Casa Comune è la nostra Terra ed è compito di ognuno, nessuno escluso, essere responsabile per un destino che accomuna l'intera umanità.
Siamo bravi a creare "macchine" di morte, a distruggere e a far violenza, mentre abbiamo dimenticato come si costruiscono quelle che creano amore e che fanno sbocciare Speranza.
La società di oggi è la solitudine dell'Uno, dove ognuno difende il proprio palazzo, il proprio orto, ma in una solitudine immensa che genera tristezza, depressione, egoismo, vuoto.
Dobbiamo riappropriarci di quell' UBUNTU, di quel "io sono perché noi siamo", di quel senso della Comunità che aiuta a vivere la Casa Comune e che porta a riconoscere il valore di una responsabilità collettiva che valorizza la relazione con l'Altro, per l'Altro, con la natura e ogni essere vivente.
Dove impera il potere non c'è amore, ne misericordia.

...respirare insieme....









Nessun commento:

Posta un commento