Addirittura nello stato di Santa Caterina ha nevicato.
Ora, qui da noi, non è un freddo da piumino, ma ci siamo quasi! La sera dormo piacevolmente con due coperte di lana. E' inverno e si sente, l'inverno esiste anche qua. Chi immaginava il Brasile come un paese di estate perenne si sbagliava. O almeno, non è così in tutti gli stati, alcuni si, altri, dove sono io decisamente NO!! In questi giorni sta piovendo, il cielo è grigio e il freddo si fa sentire. Un pò di pioggia ci voleva, erano mesi che non pioveva. La pioggia porta via la polvere, pulisce e disseta la terra, in questo caso è benedetta.
Peccato però, che quando piove, piove forte...forte, forte e allora di benedetta rimane solo il nome!
Aspetto che arrivi la primavera in settembre, per poi in dicembre la calda estate. Qui funziona alla rovescia rispetto l'Italia e mi ci sto abituando, anzi nella mia agenda giugno e luglio sono segnati come mesi freddi!
Per chi volesse fare un saltino da queste parti, consiglio i mesi "estivi" che da voi sono i mesi invernali! Ricordatevi sempre di rovesciare le cose, aiuta anche a imparare a decentrare i pensieri, a spostarli, a conoscere nuove prospettive.
Quando mi accorgo che rimango fissa su un pensiero e che spesso mi ostacola la visuale, mi metto metaforicamente a "testa giù" o mi "sposto" per cercare di ampliare la visione, così mi accorgo dei dettagli, cose che prima erano "nascoste".
Non occorre fare un salto, ma un semplice passo....imparare a "spostarsi".
...quando il cielo si riempie di pioggia e il freddo punge, la saudade si fa sentire.
Stringo i denti, metto un maglione, un paio di tennis ai piedi e continuo a camminare.
"Vem, me fala tu de liberdade
Dessa igualdade que todos queremos
Desta vida nova que todos buscamos
Desta paz que um dia alcançaremos.
Vem me fala tu de tua vida
Dessa amizade mais querida
Dessa ansiedade de amar de novo
Desta tua vida doada ao povo
Vem me fala tu de esperança
Desse novo ser criança
Dessa paz sem ser bonança
Dessa luta pra vencer
Vem me fala de você".
(Zè Vincente)
"Vieni, parlami della libertà
Questa uguaglianza che noi tutti vogliamo
Questa nuova vita che noi tutti cerchiamo
Questo Pace che un giorno raggiungeremo.
Vieni, parlami della tua vita
Questa cara amicizia
Questa ansia di amare di nuovo
Questa tua vita donata al popolo
Vieni parlami della tua speranza
Questo nuovo essere bambino
Questa pace che non è in abbondanza
Questa lotta per vincere
Vieni parlami di te"
Un saluto a Mauro Camillo, compagno di camminata su altre strade, strade africane.
So che ogni tanto dai un'occhiata a questi appunti.
E' bello sapere di essere nelle preghiere di qualcuno, ci da fiducia, coraggio, "carburante" per andare avanti.
Buona continuazione in questa camminata Mauro!
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