giovedì 10 luglio 2014

Piccoli laboratori crescono....







Ho iniziato a dare una mano in un piccolo laboratorio di pittura per criança (bambini)/ adolescenti nella comunità di Serra Verde. Il bairro di Serra Verde è un bairro molto tranquillo, ma un pò isolato rispetto a Nova Contagem, infatti fa parte di un'altra prefettura che è quella di Esmeralda, solo che la città dista molto lontano dal bairro e le persone che ci abitano sono costrette a far riferimento a Nova Contagem, con tutti i problemi burocratici che ne derivano (documenti, medico, ecc...ecc...). Questo piccolo gruppo è portato avanti da due volontarie, che due anni fa hanno deciso di dedicare il loro tempo per cercare di togliere i bambini dalla strada e creare qualche piccola iniziativa per loro.
Serra Verde non offre molto, in realtà è solo case e qualche negozio (loja) alimentare, per il resto c'è solo la chiesa e i saloni dove vengono fatte le attività, poi il nulla. Non ci sono biblioteche, non ci sono centri di aggregazione, non ci sono palestre o centri sportivi....solo piccole case e una chiesa.
Le famiglie di Serra Verde, come tutti i quartieri qui della zona, sono famiglie con una condizione di vita molto semplice, alcune in situazioni di forte vulnerabilità. Non è difficile incontrare racconti che dicono:
"io vivo con mia nonna e i miei zii, la mamma lavora in un altra città, mio papà non lo conosco",
"io vivo con il mio padrasto, mia mamma e i suoi altri figli" o il contrario,
"io vivo con mio padre e la sua compagna, che non è la mia mamma, mia mamma non so dove vive".
Storie famigliari complicate, difficili, spesso ingarbugliate e piene di nodi e per queste bambine/i questi nodi fanno male, ci inciampano sopra ripetutamente, fino a rimbalzare in altri percorsi, quali la droga, le gravidanze precoci, le violenze. Quando poi si vive in un luogo dove mancano le strutture, mancano centri di aggregazione, mancano alternative e se ci sono sono veramente lontani, ecco che tutto diventa ancora più complicato e facile per inciampare. Apprezzo molto l'impegno e la voglia di chi cerca, con poco, di creare qualcosa diverso, qualcosa che possa aprire "possibilità", possa aprire interesse e voglia di costruire in positivo...è un modo per cercare di districare questi nodi.

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Eccoli qua....concludo questa pagina di diario, omaggiando questa meravigliosa donna, a cui sono molto legata, donna Zita e il signor Geraldo. Il signor Geraldo vive in una casa di riposo da tanti anni, non parla, le sue uniche parole sono solo: "Uailele", ma intende e capisce tutto, solo che si esprime così..."Uailele".
Oggi sono andata a trovarlo assieme a donna Zita. Donna Zita è una donna veramente in gamba, è stata grande leader comunitaria in passato, è conosciuta e rispettata da tutti nel bairro di Ipe Amarelo, trafficanti compresi! E' una donna che ha vissuto le sue battaglie con la vita e in difesa della vita, per gli altri, sempre e solo per gli altri. Quando a Ipe Amarelo non c'erano strade, non c'era acqua, mancava tutto, questa piccola e minuta donna si è data da fare per costruire, per cercare aiuti, per coinvolgere le persone nella costruzione del bairro. Sempre a favore della Comunità. Con lei una volta al mese vado a fare visita alle famiglie della Pastoral da Criança, con lei nessuna porta rimane chiusa. Per me è un onore andare per le strade di Ipe a braccetto con lei, ha la sua importanza, soprattutto in un luogo difficile come Ipe Amarelo.
Le sono molto affezionata, molto e non solo perchè mi accoglie sempre a braccia aperta, quando la vado a trovare, ma anche perchè crede in me....e quando mi assalgono i dubbi se sono nel posto giusto e se veramente posso "fare" qualcosa....vado a fare due chiacchere da donna Zita!
Que Deus abençoa esta mulher!

1 commento:

  1. Allora un saluto a questa grande Donna e ricordati se ti viene in mente qualche progetto per i bambini…noi ci siamo!

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